STORIA     SPETTACOLI     ARTISTI     VIDEO     FOTO SOSTIENICI

 
 

Francesco Mandich

mimo

Muove i primi passi verso il teatro da autodidatta a fine anni novanta, periodo in cui studia Economia all'Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2000 viene selezionato come attore e cantante per il musical Joe Beef di David Fennario messo in scena con la regia di Ken Gass al Teatro Goldoni di Venezia. Si perfeziona negli anni frequentando diversi laboratori teatrali, tra i cui docenti Alain Maratrat (Scienze e Tecniche del Teatro IUAV) e Antonino Varvarà (Accademia Teatrale Veneta). Costituisce nel 2002 insieme ad amici dell’ambiente teatrale veneziano la compagnia “Officina Malamerce” con cui vengono messi in scena il testo Hamletmachine di Heiner Müller, il Volevo Avvelenare gli Happy Meal, tratto dal testo “La storia di Ronaldo il pagliaccio del MC Donald’s” di Rodrigo Garcia e La Recherche, ispirato liberamente al testo di Marcel Proust. Nel 2003 al Teatro Goldoni di Venezia è il protagonista dello spettacolo Il Villaggio degli Sciocchi di Jon Lazarus, diretto da Giuseppe Emiliani. Nel 2005 collabora come attore al “Corso di Regia” tenuto da Walter Le Moli per il Corso di laurea Scienze e Tecniche del Teatro dello IUAV e costituisce con Giovanni Tomassetti la compagnia “Il Banco del Bagatto” con cui porta in scena L’Udienza di Vaclav Havel per la regia di Anna Manfio. Nel 2006 è attore con la Compagnia del “Teatro a l’Avogaria” durante il 38° Festival del Teatro Internazionale della Biennale di Venezia per la messa in scena La Finta Ammalata o sia lo Speziale di Carlo Goldoni per la regia di Bepi Morassi. Sempre nel 2006 è al Festival di Salisburgo come mimo per l’Opera Lucio Silla di Wolfgang Amadeus Mozart e diretta da Jurgen Flimm. Nel 2011 e 2018 collabora come mimo con la Fondazione Arena di Verona per l'opera Manon Lescaut diretta da Graham Vick. Per il Rossini Opera Festival nel 2015 partecipa a La Gazza Ladra con la regia di Damiano Michieletto e sempre nello stesso anno è al Teatro Olimpico di Vicenza per Il Signor Bruschino di Gioachino Rossini diretto da Bepi Morassi. Per il Teatro dell’Opera di Budapest è attore protagonista nel 2018 nella pièce Crisantemi o la morte di Liù di Balázs Szálinger diretto da Bálint Szilágyi. Torna al Rossini Opera Festival nel 2019 per La Semiramide diretta da Graham Vick. Nel frattempo prende parte alle Tournée del Teatro La Fenice in Giappone con l’Otello verdiano diretto da Francesco Micheli e nel 2016 in Oman con L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, regia di Bepi Morassi. Dal 2003 collabora regolarmente con Il Teatro La Fenice di Venezia. Tra i registi con cui ha lavorato nel teatro lirico vi sono: Luca Ronconi, Ermanno Olmi, Eimuntas Nekrošius, Robert Carsen, Pier Luigi Pizzi, Damiano Michieletto, Calixto Bieito, Günter Krämer, Walter Le Moli, Davide Livermore.